Sogno di un alunno

Sogno di un alunno


Se io potessi trasformare
la mia scuola in quel che mi pare
farei spuntare intanto qua e là
alberi azzurri della elicità.

Trasformerei i lunghi corridoi
in piste di pattinaggio per tutti noi
e giù in palestra farei  allestire
una sala giochi da non poterti dire.

Poi: in biblioteca il Servizio Bar
e in segreteria, parola mia,
farei nascere una pizzeria,
per avere la merenda alla maniera mia.

Nell’atrio metterei una giostra certamente
per cominciare la giornata allegramente,
e farei nel cortile un prato pieno
di rose, ranuncoli e viole del pensiero.

Venire a scuola così ci permetterebbe
di studiare e imparar libri a bizzeffe;
io penso che maestri e professori
coinvolti dalla festa e dai clamori
sarebbero anche loro più contenti
di vivere con noi questi momenti


                              

La lettura tra famiglia e scuola


Rivolgiamo alcune domande alla dirigente scolastica Ornella Castellano sull'importanza della lettura per bambini e ragazzi e sulle cause del crescente disinteresse che questa riscontra presso le giovani generazioni.

-          Prof.ssa Castellano, i sondaggi denunciano un disamore generalizzato verso la lettura.  In particolare, la fascia più consistente di non lettori è costituita da ragazzi tra i 6 e i 17 anni.  Quali sono,  a suo parere,  le cause di questo divorzio ragazzi-lettura considerata la sua lunga esperienza di docente prima e dirigente ora , sempre a contatto con i bambini? Ci sono, delle responsabilità della scuola?

Si, purtroppo. La scuola ha le sue responsabilità precise. Innanzi tutto è importante distinguere la lettura funzionale, cioè la capacità meccanica di leggere dall’amore per la lettura che rimanda al piacere di leggere.
Mentre per il primo aspetto la scuola è certamente molto ben attrezzata, per il secondo

IN FAMIGLIA


Siano venti, siam sorelle e, come sai, siam tutte belle. Ora insieme, se permetti salutiamo tra i balletti la bandiera  dell‟ Italia che ci unisce e che ci ammalia.

Un testo poetico dedicato alle Regioni italiane tradotto in inglese ed in francese
http://issuu.com/yornella7/docs/poetando

Scarica il libro
TESSITORI DI STORIE. I MARINAI DELLA SCUOLA SALENTINA

 

Quell’anno, tre anni fa, ci eravamo dati quale ambito di riflessione la didattica per l’Ambiente.
Ci eravamo ripromessi, impostando il nostro impianto di ricerca, di approfondire contenutisticamente questa ampia ed importante porzione di saperi, da aggiornare continuamente con gli studi tecnico-scientifici di settore e di riscrivere, in conseguenza, i nostri itinerari formativi del CIVES, l’asse del POF per la Cittadinanza.
Si trattava di adottare l’Ambiente

LA BANDIERA

Io sono l'asta della bandiera
e tengo racchiusa la storia intera
di quest'Italia che ha tanto sofferto 
prima di essere un unico tetto
per tutti quegli italiani
che prima erano solo romani, lombardi o siciliani.

Mi han parlato di eroi, combattenti e soldati
ma sono cose che ancora non so
che presto o tardi imparerò.

Per ora so solo che in Italia c'è
un posto per tutti; anche per me.

Io sono il verde
colore di speranza 
che ricorda dell’Italia
la fertile campagna,
fatta di fiori e frutti  da rispettare
perché son di tutti.

Io sono il bianco,
eccomi qua
a portarvi un messaggio di bontà
di fratellanza e solidarietà.

Io sono il rosso, colore del cuore
degli italiani ricchi d’amore
che aprono le braccia a chi ha bisogno
alle persone di tutto il mondo.

E voi chi siete?

Siamo l’azzurro del mare blu
che bagna l’Italia da sotto in su .
Sono l’emblema di questa terra
che faremo sempre
più ricca e più bella.