Etiam atque etiam

Queste ore portano al valico
Lo sguardo si riempirà della valle e col tempo sarà medicamento per l'anima
Non posso altro spiegarti

Ascolta con me il profumo di vento in arrivo che deterge e illumina
Stana. Gela.
Il sonno beffardo non concede tregua
e le porte oltre il ricordo si aprono.
Finisco così un lavacro doloroso

Il ricordo e' già memoria
E la memoria mi appartiene e mi sostiene

Kairos il tempo di Dio

Nuvole fitte



Nuvole fitte come schiuma
Rugose, come la pelle della Luna
Corsa da fermo contro il tempo
I minuti si sciolgono senza impegno
Sotto le nubi polveri e muri
Qui scorgi la luce dei futuri
Oltre le tante spavalde paure
Oltre i dialoghi senza parole

MERLIOT: proposte progettuali per la scuola secondaria di primo grado - PARTE 2

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