Il Piano formativo dell’Ambito 18 ha come obiettivo proporre
e sostenere una crescita sistemica di tutte le scuole della rete per il
miglioramento della qualità attraverso l’implementazione di un vero e proprio
sistema integrato di itinerari di Ricerca-Azione a più livelli:
1.
a livello del singolo docente
che sceglie un percorso formativo e produce Unità d’Apprendimento che applica direttamente in aula;
che sceglie un percorso formativo e produce Unità d’Apprendimento che applica direttamente in aula;
2.
a livello di docenti tutor che curano i
workshop, offrono supporto alla progettazione, curano la raccolta sistematica
delle Unità d’Apprendimento prodotte dai colleghi corsisti, organizzano le
community, pianificano percorsi formativi a livello di singola scuola;
3.
a livello di Dirigenti che, partendo dalla ricerca
che ha generato la linea di sviluppo tracciata dal Piano di Ambito ed orientando
la struttura organizzativa già esistente verso la struttura condivisa, creano
le connessioni necessarie tra scuole favorenti la futura progettazione comune
attraverso le community dei docenti e il fluido spostamento tra le scuole
nell’Ambito.
Tutte le 31 scuole hanno adottato integralmente il Piano
di Ambito; attraverso la realizzazione triennale stiamo consolidando le sinergie
e stiamo lavorando per produrre una autentica alleanza educativa territoriale.
Stiamo realizzando l’Ambito, così come delineato dalla legge
107/2015.
Lo immaginiamo un territorio senza barriere; una Venezia di
isole belle collegate da ponti e attraversata da canali navigabili che si offre
come arcipelago dell’inclusione quando, a docenti e personale amministrativo riduce
lo spaesamento da trasferimento, determinato dalle eccessive differenze tra le
scuole. Non avremo mai scuole uguali
ma, a vantaggio della peculiare realizzazione basata su pilastri comuni
organizzativi, scuole che condividono i framework
intorno cui ciascuna realtà erige la propria autonoma specificità.
L’obiettivo condiviso dai Dirigenti della rete Coast to Coast[1] è quello di costruire un’idea di scuola
per l’Ambito 18. Pertanto sono stati scelti i contenuti per formare
parallelamente gruppi di docenti di ogni scuola e ottenere, al termine del
triennio, i Collegi formati su tutti i contenuti del Piano. Tutti i docenti
sono stati coinvolti nel progetto grazie al pieghevole del che è stato
riprodotto e distribuito in 4000 copie e attraverso il dibattito nei Collegi
per l’adozione del Piano stesso.
Per perseguire tale idea, i percorsi formativi dell’Ambito
18 sono stati organizzati secondo una struttura a due livelli.
Il primo livello comprende i corsi base di metodologie
didattiche, valutazione
didattica, educazione
all’affettività, contrasto
al bullismo, lingua
inglese rivolti a 5 docenti di ogni scuola dell’Ambito.
I corsi di secondo
livello sono diretti alla formazione di figure di sistema, docenti che
già assumono o intendono assumere in futuro compiti di coordinamento nella
propria scuola. Sono stati organizzati corsi per referente
qualità, referente life skills, middle management, progettazione
europea, internazionalizzazione dei curricoli,
lingua italiana, ecologia
rivolti a 3 docenti per ogni scuola dell’Ambito. La formazione per
l'area delle competenze digitali è stata pensata
non autonomamente ma in collegamento con le aree delle Didattica delle
competenze, Coesione sociale e Autonomia in quanto si ritiene che le ITC siano
ormai da considerare il sussidio standard e ciò che ancora risente di
necessaria riflessione è la loro sistematica integrazione nella didattica. Come
evidenziato nel pieghevole di Ambito il modello di formazione dei docenti ha uno
sviluppo triennale modulare che porterà a coprire tutte le 9 priorità formative
del PNF.
La scansione temporale dei contenuti rispecchia l'esito
della rilevazione dei bisogni formativi somministrata a tutti i docenti delle
scuole in rete lo scorso febbraio, attraverso il modulo google predisposto
dall'USR Puglia e dall'interpretazione statistica degli stessi per la
definizione ultima delle priorità formative. Le frequenti riunioni dei dirigenti
scolastici della rete e la costituzione di un gruppo di lavoro ristretto hanno
permesso di definire nel dettaglio tutto il Piano, anche tenendo conto delle
specifiche esigenze di scuole molto diverse tra loro: Comprensivi, Licei,
Tecnici e Professionali.
Ogni corso di primo livello è stato replicato su tre sedi ed
ogni corso di secondo livello è stato replicato su due sedi per ridurre la
difficoltà derivante dalla conformazione geografica dell’Ambito.
Per la prima annualità, in totale sono stati realizzati 29 corsi.
Il modello formativo
Il Piano triennale è stato costruito su 5 modelli
organizzativi a didattica mista: attività in presenza e fase Attiva a distanza -FAD
Struttura formativa n.1
Durata complessiva 25 h
Modalità blended: n.8 ore in presenza e n.17 ore a distanza
Fase 1
Seminario presentazione in presenza 3 h
|
Argomento/obiettivo
Percorso bibliografico approfondimento
Pista di lavoro
|
Esperto
|
Fase 2
Avvio fase ricerca-azione
In presenza 2h
|
Costituzione Gruppi di lavoro
Presentazione dei tutor
Presentazione piattaforma telematica
Presentazione del Diario di bordo (materiali
osservazione/documentazione)
Impostazione uda
|
Direttore corso
Tutor
|
Fase 3
Attività didattica d’aula
A distanza 17h
|
Pubblicazione in piattaforma uda personale
Predisposizioni materiali didattici
Invio Diario di bordo
|
Tutor
|
Fase 4
Seminario finale
In presenza 3 h
|
Sintesi dell’esperto
Valutazione elaborati
Valutazione del corso
|
Esperto
|
Struttura formativa n.2
Durata complessiva 30 h
Modalità blended: n. 23 ore in presenza e n. 7 ore a distanza
Fase 1
Seminario 4 h
|
Presentazione Argomento/obiettivo
|
Esperto
|
Fase 2
Workshop a 4 h
|
Presentazione contenuto
Attività laboratoriale
|
Tutor a
|
Fase 2
Workshop b 4 h
|
Presentazione contenuto
Attività laboratoriale
|
Tutor b
|
Fase 2
Workshop c 4 h
|
Presentazione contenuto
Attività laboratoriale
|
Tutor c
|
Fase 2
Workshop 4 h
|
Attività laboratoriale per piccolo gruppo
|
Tutor a, b, c
|
Fase 3
Sperimentazione in aula
A distanza 7 h
|
Cura della documentazione didattica
|
|
Fase 4
Seminario finale
In presenza 3 h
|
Presentazione documentazione didattica
Valutazione del corso
|
Direttore del corso
|
Struttura formativa n.3
Durata complessiva 21 h
Modalità in presenza
Fase 1
Seminario presentazione in presenza 3 h
|
Argomento/obiettivo
Presentazione Pista di lavoro
|
Esperto
|
Fase 1/b
Avvio fase ricerca-azione
In presenza
3h
|
Costituzione Gruppi di lavoro
Presentazione dei tutor
Presentazione piattaforma telematica
|
Direttore corso
Tutor
|
Fase 2
Workshop 4 h
|
Presentazione contenuto
Attività laboratoriale di gruppo
Intergruppo e pubblicazione materiali
|
Tutor
|
Fase 2
Workshop 4 h
|
Presentazione contenuto
Attività laboratoriale di gruppo
Intergruppo e pubblicazione materiali
|
Tutor
|
Fase 2
Workshop 4 h
|
Presentazione contenuto
Attività laboratoriale di gruppo
Intergruppo e pubblicazione materiali
|
Tutor
|
Fase 3
Seminario finale 3 h
|
Restituzione dei lavori
|
Esperto
|
Struttura formativa n.4
Durata complessiva 10 h
Modalità blended: . 6 ore in presenza e n. 4 ore a distanza
Fase 1
Seminario presentazione in presenza 3 h
|
Argomento/obiettivo
Percorso bibliografico approfondimento
Pista di lavoro
|
Esperto
|
Fase 2
Azione in aula 4 h
|
Documentazione del percorso in aula
|
|
Fase 3
Seminario finale
In presenza 3 h
|
Sintesi dell’esperto
Valutazione elaborati
Valutazione del corso
|
Esperto
|
Struttura formativa n.5
Durata complessiva 30 h
Modalità blended: n.15 ore in presenza e n.15 ore a distanza
Fase 1
Seminario presentazione in presenza 3 h
|
Argomento/obiettivo n.1
|
Esperto a)
|
Fase 1
Seminario presentazione in presenza 3 h
|
Argomento/obiettivo n.2
|
Esperto b)
|
Fase 2
Avvio fase ricerca-azione
In presenza 3h
|
Presentazione piattaforma telematica
Presentazione del Diario di bordo (materiali
osservazione/documentazione)
Impostazione uda
|
Direttore corso
Tutor
|
Fase 3
Attività didattica d’aula
A distanza 15h
|
Pubblicazione in piattaforma uda personale
Predisposizioni materiali didattici
Invio Diario di bordo
|
Tutor
|
Fase 4
Seminario finale esperto a)
In presenza 3 h
|
Sintesi dell’esperto a)
Valutazione elaborati
Valutazione del corso
|
Esperto a)
|
Fase 4
Seminario finale esperto b)
In presenza 3 h
|
Sintesi dell’esperto b)
Valutazione elaborati
Valutazione del corso
|
Esperto b)
|
L’innovazione sta nel maggiore protagonismo dei docenti
tutor e corsisti rispetto agli esperti esterni. Gli interventi degli esperti
sono ridotti ad 1 o 2 incontri per delineare gli orizzonti innovativi che
vengono approfonditi e contestualizzati nei workshop con i tutor e immediatamente
tradotti in azione didattica nella FAD. Il processo di peer tutoring è
stato realizzato anche con la costruzione di una piattaforma strutturata
condivisa utilizzando un ambiente e-learning dedicato, posta elettronica e una
cartella condivisa su Google Drive. Per i tutor si è trattato di un importante
momento di crescita professionale: accompagnare i corsisti in assenza
dell’esperto richiede autonomia organizzativa, capacità di lavorare in squadra,
competenze relazionali per navigare un ruolo di formatore tra pari che deve
essere autorevole e non dogmatico.
Le singole scuole dell’Ambito hanno gestito in autonomia la
selezione dei docenti attivando differenti procedure di individuazione degli stessi
docenti da iscrivere ai singoli corsi.
Le classi sono state costituite con docenti di ordini di
scuola diversi ed è stata incoraggiata la collaborazione tra docenti titolari
di varie discipline in modo da incentivare la produzione di unità di
apprendimento verticali e/o interdisciplinari.
Tutte le iniziative sono state pubblicate sulla piattaforma
SOFIA; è stato predisposto un Help Desk per i numerosi docenti che hanno
riscontrato difficoltà ad accedere a SOFIA. Grazie a questo sportello di
assistenza siamo riusciti a registrare l'iscrizione del 90% dei docenti
frequentanti sulla piattaforma ministeriale.
È stato predisposto uno spazio web dedicato [https://sites.google.com/view/ambito18]
nel quale sono stati pubblicati tutti i documenti inerenti il PNF; bandi,
graduatorie, materiali organizzativi dell’Ambito, tutti i materiali didattici
forniti dagli esperti e dai tutor, monitoraggi in ingresso e finali.
Le Unità di Apprendimento realizzate dai docenti, insieme ai
materiali di documentazione della fase Attiva, confluiranno nei Quaderni della Formazione Coast to Coast,
in formato digitale incrementabile per massimizzare la condivisione di
contenuti e buone pratiche tra le scuole dell’Ambito.
Ai corsisti iscritti è stato somministrato un monitoraggio
in ingresso in cui sono state delineate le aspettative formative e la
percezione a livello di incontri introduttivi.
Al termine del corso, oltre al questionario di gradimento
ministeriale presente sulla piattaforma SOFIA, i corsisti hanno completato un
monitoraggio di ambito come follow-up del questionario iniziale e valutazione
dei formatori, della struttura e della logistica del corso.
La frequenza rilevata si attesta attorno al 91%. I nostri
docenti hanno prodotto materiali, individualmente o in gruppo, portando alla
costituzione di un repository di ambito per tutte le aree formative con
materiali di grande qualità. Per la fine dell’anno si prevede l’organizzazione
di un convegno per la presentazione di percorsi didattici di particolare
interesse collettivo nella rubrica “Faro a Nord Est” nell’ambito della
manifestazione Il Veliero Parlante che si terrà presso il castello di Copertino
il 15 maggio 2018.
L’outcome di questi percorsi formativi è la costituzione di
comunità di pratica su un duplice livello: per i corsisti che sviluppano un
linguaggio comune e stabiliscono format, metodi, terminologia comuni a livello
di ambito, con ricaduta immediata nelle scuole; per i tutor che, confrontandosi
costantemente, costituiscono, al termine di questa prima annualità, un gruppo
di lavoro unito da stima reciproca e scambio di competenze.
Prospettive per la seconda annualità
Elaborando l’interpretazione dei monitoraggi e dalle
indicazioni della nota Miur 8 novembre 2017, prot. n. 47777,
abbiamo costruito questa l’ipotesi per la seconda e la terza annualità:
SECONDA
ANNUALITA’
Didattica per
competenze:
Metodologie didattiche
Musica
Geografia
Tecnologia
Arte
Valutazione e
Miglioramento
La valutazione didattica dal
RAV Infanzia
Laboratori e Continuità
Coesione sociale
e prevenzione del disagio:
Gestione della classe
Referente Life skills
Autonomia
organizzativa e didattica
Middle
management
Competenze in
lingua straniera
Alfabetizzazione in lingua
inglese
Internazionalizzazione dei
curricoli – CLIL
Integrazione e
cittadinanza
Cittadinanza attiva e
diritti del cittadino: percorsi
di narrazione
Scuola e lavoro
Key competence: Spirito di
iniziativa e imprenditorialità.
Alternanza Scuola-Lavoro
|
TERZA
ANNUALITA’
Didattica per
competenze:
Metodologie didattiche
Storia
Matematica
Movimento e Sport
Scienze
Valutazione e
Miglioramento
Valutazione didattica
Coesione sociale
e prevenzione del disagio:
Gestione della classe
Competenze in
lingua straniera
Alfabetizzazione lingua
Inglese
Internazionalizzazione dei
curricoli: CLIL
Scuola e lavoro
Key competence: Spirito
d’iniziativa e imprenditorialità
Referente continuità
|
Prospetto Unità Formative
Ambito 18 – Lecce 2
Prima annualità 2016/17
PRIORITÀ FORMATIVA
|
TITOLO UNITÀ FORMATIVA
|
SEDI
|
DOCENTI FORMATI
|
|
1
|
Didattica
per competenze /
Competenze Digitali |
1.1.1.1
Metodologie didattiche
|
1. IC. "G.FALCONE" - LEIC86400D Copertino
|
54
|
2. IISS GALILEI - LEIS01300R
Nardò
|
48
|
|||
3. IC MELENDUGNO - LEIC829006
Melendugno
|
45
|
|||
1.1.2.1
Lingua Italiana
|
4. IC POLO 1 COPERTINO - LEIC867001
Copertino
|
42
|
||
5. IC SAN CESARIO - LEIC853003
San Cesario di Lecce
|
38
|
|||
1.1.2.2
Ecologia
|
6. IC "G. FALCONE" - LEIC86400D
Copertino
|
43
|
||
7. IC CAVALLINO - LEIC80000E
Cavallino
|
38
|
|||
2
|
Valutazione
e miglioramento
|
2.1.1.1
Valutazione didattica
|
8. IC "G. FALCONE" - LEIC86400D
Copertino
|
55
|
9. IISS "MOCCIA" - LEIS02300B
Nardò
|
48
|
|||
10. IISS "TRINCHESE" - LEIS00200A
Martano
|
42
|
|||
2.1.2.1
Referente Qualità
|
11. IC "G. FALCONE" - LEIC86400D
Copertino
|
38
|
||
12. IC LIZZANELLO - LEIC82800A
Lizzanello
|
35
|
|||
3
|
Coesione
sociale / Competenze Digitali
|
3.1.1.1 Contrasto
al Bullismo
|
13. I.C. "SAN GIUSEPPE DA
COPERTINO" - LEIC865009
Copertino
|
59
|
14. IISS "MEDI" - LEIS037009
Galatone
|
43
|
|||
15. IC CALIMERA - LEIC816004
Calimera
|
44
|
|||
3.1.1.2
Educazione all'affettività
|
16. IC "G. FALCONE" - LEIC86400D
Copertino
|
51
|
||
17. IC MARTANO - LEIC81700X
Martano
|
43
|
|||
18. IC POLO 1 NARDO' - LEIC896001
Nardò
|
47
|
|||
Coesione
sociale / Competenze Digitali
|
3.1.2.1
Referente Life Skills
|
19. I.C. "SAN GIUSEPPE DA
COPERTINO"- LEIC865009
Copertino
|
43
|
|
20. IC LEQUILE - LEIC82700E
Lequile
|
39
|
PRIORITÀ FORMATIVA
|
TITOLO UNITÀ FORMATIVA
|
SEDI
|
DOCENTI FORMATI
|
|
4
|
Autonomia
organizzativa e didattica
|
4.1.1.1
Middle Management
|
21. IC "G. FALCONE" - LEIC86400D
Copertino
|
39
|
22. IISS "VANONI" - LEIS02600V
Nardò
|
37
|
|||
4.1.1.2
Progettazione Europea
|
23. IC "G. FALCONE" - LEIC86400D
Copertino
|
36
|
||
24. IC POLO 1 COPERTINO - LEIC867001
Copertino
|
42
|
|||
5
|
Competenze
in lingua straniera
|
5.1.1.1
Alfabetizzazione Lingua inglese
|
25. IC "G. FALCONE" - LEIC86400D
Copertino
|
36
|
26. IC POLO 3 NARDO' - LEIC89800L
Nardò
|
52
|
|||
27. IC POLO 2 MONTERONI - LEIC84100R
Monteroni di Lecce
|
50
|
|||
5.1.2.1
Internazionalizzazione dei curricoli - CLIL
|
28. IC "G. FALCONE" - LEIC86400D
Copertino
|
40
|
||
29. IC POLO 2 MONTERONI - LEIC840001
Monteroni di Lecce
|
44
|
|||
TOTALE
|
1271
|
Copertino,
23 novembre 2017 Il
Dirigente Scolastico
Ornella
Castellano
[1]
Abbiamo scelto questo spiritoso nickname per sintetizzare la caratteristica
territoriale del nostro Ambito che attraversa il nord Salento dalla costa
ionica alla costa adriatica.
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