Veliero Parlante Anniversary. Storia della decima edizione


La decima edizione del Veliero Parlante ha registrato un bilancio di presenze molto positivo.  Tra le Manifatture Knos e il teatro Don Bosco si sono vissuti giorni intensi dall’11 al 18 maggio, di incontri fra le tante situazioni organizzate: tavole rotonde, maratone di lettura, incontri con gli scrittori, laboratori didattici, spettacoli musicali e premiazioni.
Ben 12.750 le presenze registrate di studenti, docenti e genitori. Poi ospiti e visitatori.
Eravamo tanti.
Sono state onde di incontri, tra sbuffi di curiosità e frangersi di meraviglia; onde di nuove idee condivise tra insegnanti, dirigenti, bambini e ragazzi delle tante scuole partecipanti.
E in questo viaggio ci ha guidato il pensiero lento e la riflessione.

Inchiostri

[omissis] Stiamo lavorando per il miglioramento continuo, che non contempla utopici abbattimenti e ricostruzioni, ma interventi di ristrutturazione e adeguamento; come dirigenti non possiamo pensare di armare interi eserciti (senza risorse economiche e senza reale Autonomia!) ma possiamo promuovere il cambiamento puntando su squadre scelte che fanno da apripista e pian piano, crescendo nei numeri e nell'entusiasmo, creano uno stile nuovo: modificano il contesto. Le nostre scuole, in rete dal 2008, elaborano itinerari progettuali volti a costruire ambienti di apprendimento ad alto potenziale motivazionale per favorire negli alunni la conquista del piacere di imparare. La tensione è quella di ricercare il superamento dell’acquisizione dei saperi tout court per favorire approcci fondati sul learning by doing, l’apprendere facendo, che permette l’interiorizzazione delle fasi di apprendimento e la conquista del metodo di studio.

MERLIOT: proposte progettuali per la scuola secondaria di primo grado - PARTE 2

Un "one page" di un libro è un riassunto creativo e visuale in una singola pagina che cattura gli elementi essenziali dell'int...