Il dinamismo evolutivo della società post-moderna tracima in ogni forma della cultura, sia della pratica che della theoresis; la pedagogia, disciplina poietica, non ne è esclusa, anzi.
Nella Scuola, laboratorio permanente di Futuro, si stanno costruendo itinerari innovativi per aderire ai bisogni formativi dei giovani che, mi sembra, siano straordinariamente nuovi negli strumenti ma non sul piano dei valori. Il valore assoluto resta la cittadinanza come esercizio completo di impegno, rispetto e condivisione.
La Scuola, oggi come ieri, deve formare l'Uomo e il Cittadino ma la società –nella sua complessità – ha bisogno di competenze euristiche ed ermeneutiche più che di competenze specifiche; i saperi sono poca cosa se la Persona creativa non li sa utilizzare per generare il nuovo logòs.
La Società rinnovata ha bisogno di Cittadini "adatti" ai modi e alle cose e l'anello di congiunzione fra l'individuo e la società è l'insegnamento della democrazia, come ci guida a pensare Edgar Morin.