Se volessi raccontare ciò che capita sulla terra e sul mare
dovrei fare il giornalista, un mestiere iperrealista.
Non è semplice riconoscere la notizia vera dalla farlocca!
Si devono ascoltare ed interpretare le parole di ogni bocca.
Ma chi racconta al giornalista quello che sente, ciò che lo angustia?
Sono persone di tutte le età e di ogni grado di civiltà.
Tutti possono diventare “notizia”
persino la mia cara zia Palmizia.
Il giornalista ascolta ogni questione
e poi la racconta sotto un bel titolone.
Ma quali notizie il giornalista mette in cima alla sua lista?
Non parole buone e cose belle, ma gesti che fanno accapponare la pelle.
Brutte avventure e maniere cattive
che a volte capitano: non c’è che dire!
Il mondo è pieno di cose importanti,
creazioni stupende ed entusiasmanti.
Guardiamo a chi compie gesti belli
da studiare come sui libri, come modelli.
Fare informazione significa insegnare
alle persone che ascoltano il telegiornale.
Mi sembra che manchi un po’ di attenzione
a rendere arte questa professione!
Si deve leggere la realtà con le lenti della bontà.
Dove si insegnano queste maniere?
Forse nelle scuole importanti, quelle serie?
O nelle grandi università che fanno corsi in quantità?
Quindi l’appello facciamo ai sapienti, quelli che sanno come si fa,
di trovare là per là, il modo di lavorare per raccontar sempre la verità.